Virtualmente

La realtà virtuale per far star bene le persone. Concluso Virtualmente a Gorizia

Si è concluso con un evento finale il progetto Virtualmente promosso da UILDM Gorizia. Durante questo appuntamento, tenutosi il 14 giugno all’Ospizio Marino di Grado luogo in cui si era svolto il progetto, la Sezione di Gorizia, in collaborazione con la Sezione di Monza, ha raccontato il progetto e il potenziale delle nuove tecnologie, alla presenza di portatori di interessi e Istituzioni.

«Ogni progetto – racconta Alessandra Ferletti, presidente di UILDM Gorizia – nasce da un’intuizione, ma anche da un bisogno reale. Virtualmente ha preso forma dalla volontà di offrire uno spazio nuovo, significativo e trasformativo a persone anziane con disabilità, spesso alle prese non solo con difficoltà fisiche, ma anche con vissuti emotivi complessi e di alta fragilità.
Grazie alla collaborazione tra UILDM Gorizia, Fondazione Carigo e Ospizio Marino di Grado, si è potuto sperimentare un approccio innovativo, capace di unire psicologia, tecnologia e relazioni umane, con l’obiettivo di “far star bene” le persone. Direi che tutto ciò è stato pienamente raggiunto e lo abbiamo colto anche dalle testimonianze dirette di alcuni partecipanti intervenuti all’evento conclusivo del 14 giugno a Grado.
La Realtà Virtuale offre un impiego ad ampio raggio, ed è nostra intenzione sfruttarlo anche per fare ricerca. Stiamo già elaborando nuove progettualità rivolte ai giovani, ai malati gravi ed agli anziani, grazie al proficuo coinvolgimento ed interessamento suscitato tra alcune amministrazioni comunali intervenute al nostro evento conclusivo. Seguiteci e vi racconteremo i progressi che faremo!»

 

>>> Per approfondire il progetto leggi il report finale qui sotto

Ultimi articoli

Sostegninrete è online

È stata presentata a Milano Sostegninrete.it, la prima piattaforma digitale che mette in contatto persone con disabilità e assistenti personali.
famiglia Pamela UILDM Giornate nazionali

Raccontare è costruire, sperare, formare

“Raccontarsi significa avere la necessità di far conoscere la malattia di nostro figlio, affinché anche il semplice arrivo in un Pronto Soccorso possa essere facilitato dalla presenza di persone che sappiano e capiscano di cosa

Mi sono messo in gioco

Lorenzo Crosa Lenz, è nato a Casale Corte Cerro, comune piemontese in provincia di Verbano-Cusio-Ossola. Ha 42 anni, ha seguito una formazione come meccanico. Vive da solo e la sua famiglia è formata da mamma,